In data 29/04/2015, alle ore 10.30, presso l'ITET "Gaetano Salvemini", diretto dal professor Donato Ferrara, avrà luogo la presentazione del volume "Com'è profondo il mare" di Nicolò Carnimeo (Chiarelettere, 2014). La manifestazione avverrà nell'ambito degli "Incontri con l'autore e iniziative culturali" dell'Istituto, curati dai docenti Gianni Antonio Palumbo, Giovanna Panunzio e Maria Turtur, in concomitanza con le attività di cui al progetto "ERASMUS PLUS. THE SEA AND WATER AS A FOCUS FOR INNOVATION IN TEACHING AND LEARNING", referenti i professori Francesco Del Vescovo e Filomena De Gennaro, e in collaborazione con la libreria "Il Ghigno. Un mare di storie" di Nicola e Donatella Rotondella e Isa De Marco, sita a Molfetta in via Giacomo Salepico 47.
All'incontro prenderanno parte alunni scelti tra le classi seconde, terze e quarte degli indirizzi "Amministrazione, finanza e marketing", "Tecnici del Turismo" e "Costruzioni, Ambiente e Territorio".
Il volume "Com'è profondo il mare" è costituito da tre reportage, elaborati "navigando oltre le rotte convenzionali nel mare di plastica, nel mare di mercurio e nel mare di tritolo". Attraverso un racconto incalzante e lucido, il saggio denuncia il fatto che il mare sia ormai diventato "la più grande discarica del pianeta". L'opera è ricca di implicazioni didattiche, poichè affronta tematiche di interesse storico (le malattie da avvelenamento da mercurio diffusesi a Minamata, in Giappone), ecologico (l'esistenza di veri e propri continenti di rifiuti nelle acque del Pacifico), alimentare (il problema della contaminazione dei prodotti di cui ci nutriamo) e non è disgiunto da legami con il territorio (si affronta anche il problema dell'iprite nelle nostre acque).
L'autore, Nicolò Carnimeo è nato a Bari nel 1968. Insegna "Diritto della navigazione e dei trasporti" presso l'Università di Bari. Dopo un viaggio in Nigeria e Malesia, ha scritto "Nei mari dei pirati" (Longanesi); successivamente, ha pubblicato il volume "Montenegro, viaggio senza tempo" (Giorgio Mondadori). Collabora con "Limes", La Stampa", "Il Fatto Quotidiano", "La Gazzetta del Mezzogiorno" e la trasmissione "Linea Blu" (Rai 1). È tra i fondatori di "Vedetta sul Mediterraneo", la prima associazione europea degli scrittori di mare, che ha sede nel porto di Giovinazzo (Bari).


21/04/2015