Vescovo. Molfetta, 1744 – Roma, 1822. Ancora giovanetto, si trasferì a Roma con la famiglia. Fu ordinato sacerdote, per la sua spiccata intelligenza e per il buon ricordo lasciato da suo zio Giambattista. Entrò a far parte nelle Congregazioni, dove si distinse per la sua cultura ed operosità.Fu molto vicino a Papa Pio VI e lo seguì in esilio quando il 1798, fu proclamata la Repubblica Romana. Anche Pio VII lo volle vicino e, nel Concistoro del 1816, lo elevò Cardinale con il titolo “SS. Petri ed Marcellini” destinandolo alla sede di Ancona come Vescovo.