Si rivaluta l’acquisto della casa al mare
Un appartamento dove rifugiarsi per il weekend o dove passare vacanze che siano memorabili per i nostri figli, o ancora una casetta singola con un giardinetto spazzato dall’aria salmastra. A volte basta uno scorcio di mare da una finestra per innamorarsi di un appartamento. Perchè per la casa al mare a fare la differenza sono location e vista.
Il mercato della seconda casa sta vivendo un momento di risveglio e per la prima volta gioca in anticipo rispetto al segmento della residenza principale, che stenta ancora a ripartire, almeno fuori dalle grandi città.
«Già dallo scorso autunno si sono intravisti segnali positivi, ma è da inizio anno che si registra un deciso incremento dell’attenzione che si spera possa presto tradursi in compravendite» spiega Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari, che si aspetta vendita di seconde abitazioni a quota 25.500 unità a fine 2015 dalle 23mila di fine 2014 (di cui 14.800 saranno al mare). Rimangono ancora lunghi i tempi per prendere la decisione di acquistare la seconda casa, tempi più lunghi che per la prima.
I prezzi per un appartamento al mare variano molto in base alla vista, alla location e allo stato della manutenzione.
«Il vero problema del settore della seconda casa al mare è quello legato alla scarsità dell’offerta di qualità – dice Breglia -. Oggi la discesa dei prezzi da un lato e l’aumento delle offerte in vetrina spingono a riconsiderare l’acquisto anche nelle fasce oltre i 500mila euro, mentre fino a un anno fa l’unica fascia che aveva ancora mercato era quella del piccolo taglio per investimento». Oggi quindi si è quintuplicato il numero delle trattative e si punta alla casa al mare per diversificare l’impiego del proprio risparmio.
Nelle 20 località sulla costa più note i prezzi negli ultimi 12 mesi sono rimasti stabili o hanno segnato un lieve aumento, sempre comunque inferiore al 3%. Ma la performance è stata migliore rispetto a quella della prima casa. Il calo generale dei prezzi del 2014 secondo l’Istat si è attestato attorno al 4,2%, ma secondo Nomisma nel 2015 la perdita sarà contenuta al 2,9 per cento. Porto Ercole, all’Argentario (Toscana), ha segnato la miglior performance a un anno (+2,7%) e il migliore andamento negli ultimi cinque anni, mettendo a segno un +13 per cento. Performance lorde che per via di un’inflazione quasi a zero sono in linea con quelle nette. Qui si compra a partire da 4.700 euro al metro quadro. Alle sue spalle nella classifica a un anno c’è Porto Cervo, che dimostra come il lusso abbia tenuto anche nelle fasi di crisi, con un aumento dei valori del 2,5%, e da Positano (+2,3%). Nelle due località i valori massimi superano i 10mila euro al mq. Nella classifica a cinque anni il secondo posto appartiene a Ischia (+12,7%), seguita da Anacapri e Taormina.
Oggi secondo Breglia molti valutano l’acquisto per paura che l’offerta di buona qualità si riduca nel prossimo futuro.
Quali sono le zone sulle quali puntare? «L’Argentario, perchè è vicino a Roma, e la Riviera ligure - dice Breglia -. Sono aree evergreen, vicine alle grandi città e quindi con un ampio bacino di utenza sia per le vacanze sia per i fine settimana. In crescita anche l’area veneziana, da Calignano e Grado fino a Caorle».
«Il mercato delle seconde case in Liguria viaggia a due velocità, la domanda in Riviera di Levante risulta piuttosto sostenuta da Varazze ad Alassio e, in Riviera di Ponente, da Camogli a Rapallo, soffrono le zone più lontane dai flussi provenienti dalle provincie di Milano, Torino e Cuneo - dice Vincenzo De Tommaso di Idealista -. Le difficoltà maggiori a fare incontrare domanda e offerta si riscontrano con gli immobili di fascia media (150-250mila euro a seconda della zona), meglio va nella fascia medio-alta e alta di prezzo con un crescente interesse da parte di investitori americani e svizzeri».
Secondo Scenari Immobiliare si può scommettere anche su Rimini, località che ha sofferto in questi ultimi anni ma ha un buon potenziale, soprattutto ora che si arriva in riviera in un’ora e mezza di treno grazie all’Alta velocità. I prezzi a Rimini viaggiano tra 5.500 e 7mila euro al metro quadro.
Meno ottimista, invece, il team di Tecnocasa. «I prezzi in generale sono ancora in calo, tra il -10% della Sicilia e il -1% della Campania e il -2% dell’Abruzzo - dice Fabiana Megliola, responsabile dell’ufficio studi -. E procede la caccia all’occasione, il motore che porta all’acquisto».
Qualche interesse in più in Liguria e sulla Costiera amalfitana, sempre ricercata dagli stranieri. «In Sardegna tornano a comprare i locali - dice Megliola -. Qui è costoso mantenere l’abitazione e molti vendono la seconda casa. In Puglia le quotazioni sono in calo». E sono già tra le più basse: a Santa Maria di Leuca si compra con 2mila euro al metro quadro.
di Paola Dezza
Fonte: Il sole 24 ore
04/06/2015
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