Vacanze alle porte ma è allarme gomme: il 15% delle auto italiane non è in regola
Sono oltre 5 milioni gli autoveicoli con pneumatici lisci o non conformi. Se poi si aggiunge anche la mancata revisione, il parco circolante non in regola sale ad oltre 7,5 milioni di veicoli. I risultati dell’indagine Vacanze Sicure di Polizia Stradale e Associazioni dei produttori elaborati dal Politecnico di Torino.
Degli oltre 49 milioni di veicoli che circolano nel nostro Paese, 37 milioni sono le automobili che porteranno in vacanza una buona parte degli italiani. Ma alla vigilia dell’esodo estivo, è allarme per quanto riguarda gli pneumatici: secondo i rilevamenti svolti dalla Polizia stradale su oltre 9.000 veicoli in 7 regioni (Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia, Marche, Molise, Lazio e Liguria) tra metà maggio e metà giugno, il 15% delle auto italiane non è a norma, mostrando un drastico abbassamento dei livelli di sicurezza delle gomme.
Aumenta il rischio
A fronte del 3,03% registrato nel 2014, gli automobilisti che viaggiano con pneumatici al di sotto della soglia minima di usura (il Codice della strada prevede che ci sia almeno 1,6 millimetri di battistrada), la percentuale di auto che circola con gomme lisce è passata al 5,63%, con addirittura numeri a 2 cifre in Campania e Molise (10,14%): si tratta di una pericolosa tendenza se si considera che il battistrada è l’unico punto di contatto tra il veicolo e il suolo, e che il binomio gomme lisce ed asfalto bagnato, allunga la frenata fino al doppio del normale, diventando una tra le prime cause di tamponamento. Il numero di pneumatici danneggiati visibilmente sui fianchi, invece, si attesta al 3,83%.. Dato preoccupante anche questo perchè lo pneumatico danneggiato, associato al sottogonfiaggio, può portare al cedimento strutturale, comunemente indicato come scoppio del pneumatico, proprio quando le temperature sono elevate come in questi giorni e generalmente in estate. Il rischio è alto soprattutto se si considera che oltre il 50% degli automobilisti viaggia con gomme sgonfie. Anche la non omogeneità per asse è cresciuta e si attesta al 3,41% mentre la non conformità al libretto di circolazione è al 2,85% con punte del 4%, ad esempio in Friuli Venezia Giulia. A rendere chiaro l’aumento esponenziale del fenomeno, basti ricordare che nel 2013 la percentuale era dello 0,85%. In forte aumento anche il numero di vetture controllate che montavano ancora gomme invernali in mesi estivi che è al 17,18% con picchi vicini al 30% nelle Marche e in Basilicata. Con temperature estive elevate, il pneumatico estivo riduce lo spazio di frenata su asfalto asciutto fino al 25% rispetto all’invernale, mentre su asfalto bagnato, la differenza è circa del 18% sempre a favore dell’estivo. Importante sottolineare che dei pneumatici invernali montati, i 2/3 sono marcati col pittogramma alpino per condizioni invernali severe. Inoltre il 5% dei pneumatici invernali montati non era conforme a quanto riportato in carta di circolazione.
Cattive abitudini, in gioco la sicurezza
Inoltre, in una situazione come quella italiana, è da guardare con grande preoccupazione la mancanza di revisione, indice inequivocabile di mancata manutenzione, che anche quest’anno cresce, e si attesta al 7,09% contro il 5,68% rispetto all’anno precedente. Un punto percentuale, traguardato sui numeri del parco circolante italiano, equivale a 370.000 veicoli, quindi il 15% di vetture con non conformità relative ai pneumatici si traduce in oltre 5 milioni di autoveicoli non conformi per le sole gomme. Se poi si aggiunge anche la mancanza di revisione i veicoli non conformi sarebbero oltre 7,5 milioni. Tutte cattive abitudini, probabilmente legate all’esigenza di risparmiare che però mettono in gioco la sicurezza sulle strade su sui bisogna correre ai ripari, a partire dalla prevenzione, controlli, e informazione, come sottolineato da Giuseppe Bisogno, direttore del Servizio di Polizia Stradale. “Non si tratta solo di evitare la sanzione pecuniaria, in gioco vi è un interesse certamente superiore: la nostra e l’altrui sicurezza. In questo senso dobbiamo continuare a richiamare l’attenzione degli utenti sull’importanza di una attenta manutenzione del veicolo, pneumatici in primis, per viaggiare sicuri. L’obiettivo è quello di contrastare gli incidenti stradali e con questo limitare la sofferenza umana e i costi sociali”.
I numeri della Campagna Vacanze Sicure 2015
Auto controllate 9.058
Età media del campione 7 anni e 10 mesi (dato nazionale 11 anni e 1 mese)
Periodo del controllo metà maggio – metà giugno 2015
Agenti impegnati circa 300
Regioni coinvolte 7 (Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia, Marche, Molise, Lazio, Liguria)
Province coinvolte 27
Gomme lisce 5,63% (nel 2014 3,03%)
Gomme danneggiate 3,83% (nel 2014 4,35%)
Gomme non omologate 2,32% (nel 2014 3,96%)
Gomme non omogenee 3,41% (nel 2014 2,98%)
Gomme non conformi 2,85% (nel 2014 3,36%)
Gomme invernali 17,18% (nel 2014 12,44%)
Vetture non revisionate 7,09% (nel 2014 5,68%)
Province virtuose
Spessore battistrada Venezia (0%), Pordenone (0,75%), Viterbo (0,80%)
Danneggiamenti Imperia/La Spezia (0%), Campobasso (0,34%), Viterbo (0,80%)
Omologazione Viterbo/Venezia/Roma/Benevento/Fermo/Rieti (0%), Napoli (0,28%), Potenza (0,63%)
Omogeneità per asse Pordenone (0,38%), Fermo (0,59%), Benevento (0,82%)
Conformità alla carta di circolazione Benevento (0,54%), Salerno (0,78%), Pesaro Urbino (0,82%)
Invernali in estate Caserta (2,40%), Avellino (2,59%), Benevento (4,62%)
Maglie nere
Spessore battistrada Caserta (19,61%), Imperia (14,10%), Napoli (14,08%)
Danneggiamenti Pordenone (11,32%), Genova (8,72%), Caserta (7,78%)
Omologazione Genova (10,26%), Avellino (8,29%), Campobasso (5,17%)
Omogeneità per asse Potenza (10,69%), La Spezia (7,21%), Viterbo (7,20%)
Conformità alla carta di circolazione Viterbo (8,80%), Pordenone (7,92%), Genova (7,18%)
Invernali in estate Ascoli Piceno (39,55%), Fermo (32,54%), Potenza (30,82%)
di Valeria Aiello
Fonte: fanpage.it
14/07/2015
|