Esplode fabbrica di fuochi d’artificio. l’Ebap versa tremila euro circa a ciascun dipendente
Bari, 04/08/2015 – Tremila euro circa a ciascun dipendente della fabbrica di fuochi d’artificio esplosa nei giorni scorsi a Modugno (Ba). Il consiglio di amministrazione dell’Ente Bilaterale dell’Artigianato Pugliese (Ebap), con voto unanime, ha deliberato di attingere da risorse proprie per aiutare i dipendenti della fabbrica e le rispettive famiglie. Si tratta, in particolare, della misura «Eventi di forza maggiore».
All’Ebap, nato su iniziativa delle associazioni datoriali (Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai) e delle organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl e Uil) aderiscono già circa ottomila imprese artigiane pugliesi, per un totale di oltre ventimila collaboratori.
Grazie al sistema della bilateralità, l’artigianato si è dotato di un welfare integrativo, capace di coniugare, virtuosamente, risorse pubbliche e private e di tenere insieme la dimensione economica con quella sociale e solidaristica.
Un sistema collaudato che, nella stagione più dura della crisi, ha fornito e fornisce ancora tuttora un contributo fondamentale per il mantenimento dell’occupazione e della capacità produttiva del settore.
Ma non solo. Gli imprenditori artigiani e i loro dipendenti, infatti, possono beneficiare di un’innumerevole gamma di prestazioni: dai rimborsi per riattivare il ciclo produttivo agli incentivi per l’incremento occupazionale e la stabilizzazione dei rapporti di lavoro, dall’integrazione salariale per la stipula dei contratti di solidarietà ai contributi per l’adeguamento alle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro, ai sussidi a favore dei neo-genitori titolari e dipendenti di imprese artigiane.
L’Ufficio Comunicazione e Stampa
05/08/2015
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