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I RIMBORSI PER I PENSIONATI RIGUARDANO SOLO ALCUNE FASCE
Dal primo agosto sono scattati i rimborsi per circa 4 milioni di pensionati italiani.
Una decisione avvenuta per correre ai ripari dopo una sentenza della Corte Costituzionale che aveva giudicato illegittimo il blocco dell’adeguamento al carovita, la cosiddetta inflazione, deciso nel 2012 dall’allora governo Monti per alcune fasce di pensionati.
L’Inps accredita il rimborso in modo automatico senza presentare alcuna richiesta.
Ma attenzione: gli arretrati vengono restituiti solo ai pensionati che guadagnano tra 3 e 6 volte il trattamento minimo (in pratica tra i 1.200 e 2.400 euro netti al mese).
Chi incassa un assegno più alto non avrà diritto ad alcun rimborso. E neppure chi ha una pensione inferiore a circa 1.200 euro netti e, negli anni passati, non è stato interessato dal blocco del governo Monti.
Per informazioni si può chiamare al numero 803164.
Cari amici pensionati, sperando di essere stato esaustivo, Vi abbraccio e Vi saluto cordialmente.
Saverio Minervini.
03/09/2015
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''Il Fisco'' a cura di Saverio Minervini |
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