Giovedì 22 Ottobre e giovedi 5 Novembre 2015 presso l’I.C. “Manzoni-Poli” di Molfetta si è tenuto un incontro di informazione di “Primo Soccorso” dal titolo “Tecniche di disostruzione delle vie aeree in età pediatrica”. Tale incontro si inserisce nel piano di formazione sulla sicurezza e sulla salute per i docenti di ogni ordine e grado.
Pertanto, il Dirigente Scolastico Prof. Michele Laudadio ha ritenuto opportuno dare vita ad un incontro di formazione su tale argomento, utile per gli insegnanti e collaboratori scolastici della Scuola dell’Infanzia e Primaria.
Preziosa, dunque, è stata la collaborazione avviata con la Croce Rossa Italiana sezione di Molfetta, nella figura del Sig. Giovanni Spagnoletta, il quale ha illustrato i diversi progetti che svolgono sul territorio.
Nello specifico ha sottolineato l’importanza della conoscenza di alcune “manovre salva-vita”.
Ci si è soffermati, infatti, sulla manovra di Heimlich e, dunque, sulla possibilità di rimuovere un’ostruzione dalle vie aeree. Tale manovra si differenzia in base all’età.
Infatti, parliamo di manovra rivolta a lattante (età < 1 anno < 10kg < 75cm) e bambino (età > 1 anno >10kg > 75cm).
In breve, una persona esegue la manovra di Heimlich utilizzando le mani per esercitare una pressione sotto il diaframma. Ciò provoca anche la compressione dei polmoni e a sua volta esercita una pressione su qualsiasi oggetto si trovi nella trachea, con lo scopo di provocarne l’espulsione. In sostanza ciò rappresenta un potente e artificiale colpo di tosse.
Per rendere ancora più chiaro questo meccanismo si è dato vita ad un Sicurometro “casalingo” che ben rappresenta la prima parte delle vie respiratorie e aiuta tutti a comprendere facilmente quali possano essere gli oggetti più pericolosi da ingerire.
Questo ha riportato noi insegnanti alle diverse situazione che possono venirsi a creare in classe, ad esempio durante il momento della ricreazione o del pranzo, in cui i bambini ingerendo caramelle, chicchi di uva, pastina possono incorrere in spiacevoli situazioni.
Per questo, essendo situazioni che possono verificarsi a Scuola, l’esperto invita ad una supervisione attiva perchè è la chiave della prevenzione, ma a volte non basta e allora è necessario essere pronti ad intervenire con competenza.
Le insegnanti


08/11/2015