Mercato auto accelera in Europa, +14,3%. Sorpasso Fca, quarto costruttore su Ford

Trentesimo mese consecutivo di crescita per il mercato europeo dell’auto: a febbraio immatricolate 1.056.902 unità, grazie alle performance registrate dai principali mercati, Italia in testa con un incremento del 27,3% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Volkswagen a +8%, paga in termini di quota, passando dal 25,3% al 23,9%. Il Lingotto scavalca Ford e sale al quarto posto tra i costruttori, con quota in crescita di mezzo punto percentuale.

Prosegue anche nel mese di febbraio la crescita delle immatricolazioni nell’Europa de 28 più i Paesi aderenti all’Efta: secondo i dati diffusi dall’Acea, l’Associazione dei costruttori europei, lo scorso mese le vendite di auto sono cresciute per il 30esimo mese consecutivo, con 1.056.092 unità immatricolate, in aumento del 14,3% rispetto al febbraio del 2015. Crescita a doppia cifra per tutti i principali mercati, Italia (27,3%), Francia (+13%), Spagna (+12,6%) e Germania (+12%) . Da inizio anno, le immatricolazioni sono state 2.118.273 unità, in crescita del 10,1% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
Risultato migliore della media di mercato per Fiat Chrysler Automobiles che a febbraio aumenta le vendite del 22,4% in Europa, con 79,948 immatricolazioni e quota del 7,4% in crescita di mezzo punto percentuale rispetto allo scorso anno. Con questo risultato, Fca supera Ford per vendite in Europa, balzando al quarto posto tra i costruttori. In crescita per tutti i marchi del Lingotto, con Fiat che segna un +24,4% rispetto allo stesso mese del 2015, e quota del 5,6% in crescita di mezzo punto percentuale rispetto a febbraio 2015 e miglior risultato dal febbraio 2011. Risultato migliore del mercato anche per Lancia/Chrysler che in febbraio chiude a 15,9% rispetto allo scorso anno, con quota stabile allo 0,6%. Risultato positivo anche per Alfa Romeo che segna un +8,6% rispetto allo scorso anno per una quota dello 0,5%. Crescita a doppia cifra per il marchio Jeep, con un aumento delle vendite del 23,9% e quota stabile allo 0,7%.
Paga la debolezza per il dieselgate Volkswagen che a fronte di una crescita dell’8%, passa dal 25,3% al 23,9% in termini di quota, comunque davanti al gruppo PSA che registra una crescita del 13,2%, con quota dell’11,3%. Leggera contrazione in termini di quota anche per il gruppo Renault, che scivola dal 10,3% del febbraio 2015 al 9,9% del mese scorso, con una crescita del 10,1%. Quindi Ford a 19% e quota al 6,8%, seguito dal gruppo Opel (+18,1%, quota 6,6) e Bmw (+13,9%, quota 6,1%). Seguono Daimler (+21,5%, quota 5,7%) e il gruppo Toyota (+11,5%, quota 4,2%). Sopra il 3% in quota Nissan (+1,4%, 3,6%) e Hyndai (+14,6%, quota 3,2%).

Di Valeria Aiello

Fonte: motori.fanpage.it


22/03/2016