COSTITUZIONI E TIPI OMEOPATICI: IL TUBERCOLINISMO
COSTITUZIONI E TIPI OMEOPATICI: IL TUBERCOLINISMO
Questa modalità reattiva la troviamo in soggetti che presentano una tipologia particolarmente sensibile a qualsiasi tipo di influsso esterno. Longilinei, magri, freddolosi, ma con bisogno di aria aperta, ipersensibili. Estrema varietà dei sintomi, tendenza ai raffreddori e alle affezioni delle prime vie aeree, disturbi dell’ossigenazione e della circolazione periferica, con stato di cianosi, stati di demineralizzazione, squilibri neurovegetativi. Tendenze morbose a carattere psorico, ricadute frequenti, con azione positiva transitoria dei rimedi omeopatici anche se ben scelti, convalescenze prolungate con astenia, dimagrimento, ipotrofia. Turbe della circolazione venosa. Disritmia neuroendocrina. Eliminazioni cutaneo-mucose abbondanti. Caratteristica tipica è la gabbia toracica stretta o insufficientemente sviluppata, presenza di ectasie capillari bluastre sul dorso.
L’apparato più evidentemente e precocemente compromesso è quello psico-neuroendocrino.
I denti sono spesso cariati, si hanno eruzioni cutanee con chiazze, manifestazioni acneiche, eczematose, problemi del tratto o.r.l.
Migliora con il riposo e all’aria aperta, mentre è peggiorato dallo sforzo fisico e con tempo freddo e umido, con i cambiamenti climatici, i luoghi chiusi, la mattina, la sera, la notte dalle 3 in poi, con fame, sudore, diarree. Fragile ed emotivo, esasperatamente individualista ed egoista, il tubercolinico è ipersensibile a tutti gli agenti esterni: la luce, la musica, il rumore, le variazioni climatiche.
Capace di grandi entusiasmi, portato ad una notevole introversione, è l’adolescente dei grandi ideali religiosi, politici, sociali. Tubercolinici o, se vogliamo, “fosforici”, sono stati molti grandi mistici, missionari, filosofi, musicisti, artisti (Francesco d’Assisi, Gandhi, Chopin, Leopardi, Kafka, Madre Teresa di Calcutta). Alcuni di loro sono stati anche tubercolotici.
Il tubercolinico è un demineralizzato, un disidratato, con disturbi della funzione epatica, alterata reattività immunitaria, scarse possibilità di difesa. Vulnerabile negli affetti, è spesso affascinante, capace di suscitare grandi passioni, non solo amorose.
Può essere un trascinatore di folle, idealista e disinteressato.
06/05/2016
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