MERCURIUS, RIMEDIO DELLA COSTITUZIONE FLUORICA
MERCURIUS, RIMEDIO DELLA COSTITUZIONE FLUORICA
Uno dei rimedi più usati in lungo e in largo e più sperimentati di tutta la Materia Medica.
Lo stato del soggetto viene aggravato un po’ da tutto: caldo o freddo, stando all’aperto o in una stanza chiusa, cambiamento del tempo, calore del letto, sudorazione, sforzi, diversi tipi di cibi, ecc.
Il soggetto è un barometro vivente, molto meteoropatico, soffre il freddo e cerca il caldo, ma quando questo sopraggiunge può sentirsi anche peggio. Soffre di instabilità emotiva, pianto alternato al riso.
Come il mercurio di un termometro quando si rompe è imprendibile, così il paziente Mercurius è incostante, instabile, imprevedibile e non autosufficiente nel suo stato patologico.
Tutte le sue secrezioni sono offensive, l’odore è particolare, dolciastro, il respiro fetido, tanto che entrando in una stanza dove si trova un paziente Mercurius facilmente lo si riconosce.
Urina, feci, sudore e così le secrezioni di naso e bocca hanno tutte lo stesso odore. Le ghiandole sono gonfie ed infiammate, ipertrofiche.
La tendenza a formare pus è tipica di Mercurius: sviluppa ascessi e gonfiori ghiandolari senza febbre!
Questo rimedio ha curato ulcere della bocca, afte, ulcere che degenerano in cancrena delle gengive e del cavo orale. Il paziente vive di fretta, irrequieto ed ansioso, impulsivo. Dimentica facilmente, sembra un po’ imbecille, non risponde subito alle domande, deve capirne il senso, le analizza e poi risponde lentamente.
Utile nelle otiti purulente, impiegato dal Kent anche nelle meningiti. Alternanza da soppressione del sudore ai piedi e cefalee. Il rimedio delle ulcerazioni e infiammazioni con scariche di pus giallo verdastro.
Molti disturbi nasali, auricolari, con foruncoli ed ascessi. Mughetto, gonfiore delle parotidi, gola con macchie rosse e pallide. Stomaco sempre in disordine, con eruttazioni, rigurgiti, pirosi, acidità nausea e vomito. Coliche intestinali, gas, può esservi diarrea o stipsi. I disturbi di Mercurius sono brucianti.
Patina densa sulla lingua, che all’osservazione conserva l’impronta dei denti. Ragadi agli angoli della bocca e degli occhi. Irritazione e sanguinamento del perineo che rende difficoltoso il camminare: è il rimedio delle paradentosi, delle retto coliti ulcerose. Peggiora di notte, con l’umidità, la pioggia, sdraiato sul lato destro, quando suda per il calore del letto o per la temperatura atmosferica calda o fredda.
Tendenza incontenibile a dormire, monta in collera e tende ad avere accessi anche violenti. Tremore soprattutto alle mani, intolleranza alla luce, problemi innati di dentizione.
Digestione difficile, itterizia, sbava di notte, scialorrea, macchiando il cuscino di giallo. Ulcerazioni genitali con scolo verdastro. Mestruo abbondante con sangue nero, coaguli.
Affezioni oculari, afte, angine coliti, ascessi, atassia, bronchiti, coliche epatiche, cistiti, dispepsia, eczemi, emicrania lato sinistro, emorragie, foruncoli soprattutto nel condotto uditivo, incontinenza, herpes, otiti, ovariti, palpitazioni, paralisi, piorrea, sifilide, sinovite, sinusite, stomatite, sopportazioni, tonsilliti, ulcere della cornea.
22/10/2016
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