|
Bollo auto, ecco la sanatoria per chi non ha pagato
Bollo auto, ecco la sanatoria per chi non ha pagato
Con la legge sulla rottamazione delle cartelle Equitalia, chi ha ricevuto una cartella dal 2000 al 2016 potrà ottenere lo stralcio di sanzioni e interessi di mora.
Buone notizie per chi non ha pagato il bollo auto: con la legge sulla rottamazione delle cartelle Equitalia – approvata in via definitiva lo scorso 24 novembre – arriva anche un cospicuo sconto. Tutto merito della "sanatoria" che permetterà ai contribuenti di ottenere lo stralcio di sanzioni e interessi di mora. Come riportato dal portale "laleggepertutti.it", infatti, la possibilità di sanare le pendenze sul bollo auto vale su tutto il territorio nazionale e non solo in alcune Regioni: infatti, se da un lato è vero che il bollo auto spetta alle Regioni e l’estensione della sanatoria ai debiti verso gli enti locali è subordinata all'adesione di questi stessi al nuovo meccanismo, dall'altro lato è anche vero che la Corte costituzionale ha stabilito più volte che il bollo auto è di natura erariale. Proprio per questo anche il bollo auto rientra nella sanatoria in qualsiasi parte d’Italia, a prescindere dalla volontà dell’ente. Rientra nella rottamazione anche la Regione Piemonte che per alcuni anni ha effettuato la riscossione del bollo auto tramite ingiunzione fiscale e non tramite ruoli: rispetto al testo di partenza è stato tolto il riferimento ai ruoli.
Per presentare la domanda c'è tempo fino a marzo 2017
A rientrare tra gli arretrati di bollo che possono essere sanati ci sono tutte le somme dovuto dagli automobilisti per bollo auto affidate all’Agente della riscossione sino alla fine del 2016. Per quelle, invece, non ancora notificate da Equitalia attraverso cartelle di pagamento sarà compito dell'ente inviare al debitore un'informativa, tramite posta, entro febbraio 2017. La sanatoria comprende anche le ingiunzioni di pagamento di quei comuni che non hanno voluto avvalersi della società pubblica di riscossione. Per gli interessati sarà sufficiente presentare una domanda entro il 31 marzo 2017 attraverso il modulo disponibile sul sito Equitalia. Il pagamento delle somme dovute deve avvenire, a scelta del debitore, in un massimo di cinque rate, scadenti a luglio, settembre e novembre 2017, nonchè a aprile e settembre 2018. Il 70% dell’importo deve essere versato entro il 2017. Nonostante lo stralcio di sanzioni ed interessi di mora, gli interessati saranno comunque costretti a pagare la sorte capitale, gli interessi affidati all’agente della riscossione, l’aggio sulle somme da versare e il costo di notifica della cartella di pagamento.
di Matteo Vana
Fonte: motori.fanpage.it
21/12/2016
|
|
Rubrica a cura di ''La pratica'' |
27/05/2018
Caro benzina, gli automobilisti puntano sui distributori no-logo: ma convengono davvero? |
18/03/2018
Volkswagen, parte la rivoluzione elettrica: 16 stabilimenti entro il 2022 |
24/08/2017
Smartphone al volante, si passa al pugno duro: fino a 6 mesi di sospensione della patente |
15/06/2017
Multe non pagate, dal 1 luglio arriva il prelievo diretto dal conto corrente |
30/04/2017
Come si fa ricorso per una multa illegittima? |
21/03/2017
Quali sono le limitazioni dei neopatentati? |
06/02/2017
Cosa succede se non paghi la RC Auto? |
21/12/2016
Bollo auto, ecco la sanatoria per chi non ha pagato |
02/11/2016
Auto, targa sporca o non leggibile? Multe salatissime |
22/09/2016
Bollo auto, non si paga se la cartella non è notificata entro 3 anni |
19/08/2016
Patente smarrita, rubata o deteriorata: cosa fare per sostituire il documento |
07/07/2016
Rc auto, scatola nera obbligatoria per tutti |
25/05/2016
Trasformare la tua vecchia auto in un’elettrica? Ora si può |
19/04/2016
Bollo auto, se non paghi subito il fermo amministrativo è di 6 anni |
18/03/2016
Patente di guida, nuovi quiz 2016 per l’esame teorico |
30/01/2016
Guidare senza patente non è più reato |
30/12/2015
Chi siamo |
|
|