Il vantaggio principale della scrittura rispetto all’espressione verbale, cioè l’esattezza, in molti casi non è più tale, perchè si scrive con tanta frequenza e leggerezza che le parole scritte stanno assumendo lo stesso valore di quelle parlate.
Pregi e difetti “La scrittura è uno straordinario strumento comunicativo solo se utilizzata bene”.
Essa infatti può aiutare sia la persona che il suo interlocutore a fare chiarezza, a fissare dei punti, a indurre riflessioni, a eliminare aspetti troppo emotivi, a diluire nel tempo, a focalizzare meglio. Ma non solo: l’atto stesso di scrivere, obbligando la persona a dare una forma e un costrutto a ciò che pensa, aiuta in molti casi a ragionare meglio. Ma queste stesse caratteristiche possono tramutarsi nel loro opposto quando della scrittura si fa un uso smodato, inconsapevole o superficiale. Ci sono molti esempi al riguardo: discutere via mail, innamorarsi per chat, fare pace via sms e utilizzare tutti questi mezzi per riempire il tempo anche quando non si ha niente di veramente necessario da dire.
Il rischio di malintesi “Una grande percentuale della scrittura “quotidiana” attuale non risolve i problemi, ma al contrario ne crea costantemente di nuovi”.
Le persone oggi interpretano le sfumature di un messaggino: per esempio, che cosa vogliono dire i puntini di sospensione, il simbolo di una faccina che sorride, un “ciao” con il punto esclamativo piuttosto che senza, un eccesso di formalità ecc. Sono elementi che offrono spunti continui per equivoci, tensioni e interpretazioni, con bisogno di successivi chiarimenti, e il conseguente logoramento del rapporto.
27/05/2017
Importanza della comunicazione e linguaggio del corpo