|
Multe non pagate, dal 1 luglio arriva il prelievo diretto dal conto corrente
Multe non pagate, dal 1 luglio arriva il prelievo diretto dal conto corrente
Il nuovo provvedimento potrebbe entrare in vigore tra poche settimane: il contribuente riceverà avvisi e solleciti, poi avrà 60 giorni per mettersi in regola. Scaduto questo termine si passerà al recupero coattivo che può consistere anche nel pignoramento del conto corrente.
Tra poco meno di un mese non pagare le multe potrebbe essere ancora più rischioso: dal 1 luglio, infatti, potrebbe arrivare una novità che farà storcere il naso a molti automobilisti. Tra qualche settimana potrebbe scattare il possibile pignoramento del conto di chi non ha pagato e seguirà il prelievo diretto dal conto della somma da saldare senza doversi rivolgere a un giudice; è questa la novità in procinto di essere messa in atto dal Fisco che agirà anche su tutte le cartelle non pagate come quelle dei contributi Inps, i bolli auto mai saldati o le tante tasse ancora da versare.
60 giorni di tempo, poi scatta il recupero coattivo
Il nuovo meccanismo è figlio della soppressione di Equitalia che proprio dalla data del primo luglio confluirà nell'Agenzia delle Entrate e sarà in grado di attingere dalle varie banche dati in possesso del Fisco. Il funzionamento del procedimento di incasso è molto semplice e non così immediato come possa sembrare: il contribuente riceverà prima di tutto avvisi e solleciti di pagamento, poi avrà 60 giorni di tempo per mettersi in regola pagando l'intera somma subito o chiedendo di rateizzare l'importo. In mancanza di almeno uno di questi passaggi e trascorsi i 60 giorni, si passerà al recupero coattivo che può consistere anche nel pignoramento del conto corrente. Una novità che non farà di certo felici gli automobilisti, ma in generale tutti coloro abbiano una cartella non pagata. L'accesso alle banche dati, che finora era garantito soltanto ad Agenzia delle Entrate, rappresenta una svolta sostanziale che darà un'accelerata a tutta la procedura di riscossione, permettendo così di pignorare il conto più sostanzioso. Già sul piede di guerra le associazioni dei consumatori, contrarie alla nuova misura che tra poco più di tre settimane potrebbe entrare in vigore e che vedono nella nuova mossa un modo per peggiorare le garanzie dei contribuenti di fronte al Fisco.
Di Matteo Vana
Fonte: motori.fanpage.it
15/06/2017
|
|
Rubrica a cura di ''La pratica'' |
27/05/2018
Caro benzina, gli automobilisti puntano sui distributori no-logo: ma convengono davvero? |
18/03/2018
Volkswagen, parte la rivoluzione elettrica: 16 stabilimenti entro il 2022 |
24/08/2017
Smartphone al volante, si passa al pugno duro: fino a 6 mesi di sospensione della patente |
15/06/2017
Multe non pagate, dal 1 luglio arriva il prelievo diretto dal conto corrente |
30/04/2017
Come si fa ricorso per una multa illegittima? |
21/03/2017
Quali sono le limitazioni dei neopatentati? |
06/02/2017
Cosa succede se non paghi la RC Auto? |
21/12/2016
Bollo auto, ecco la sanatoria per chi non ha pagato |
02/11/2016
Auto, targa sporca o non leggibile? Multe salatissime |
22/09/2016
Bollo auto, non si paga se la cartella non è notificata entro 3 anni |
19/08/2016
Patente smarrita, rubata o deteriorata: cosa fare per sostituire il documento |
07/07/2016
Rc auto, scatola nera obbligatoria per tutti |
25/05/2016
Trasformare la tua vecchia auto in un’elettrica? Ora si può |
19/04/2016
Bollo auto, se non paghi subito il fermo amministrativo è di 6 anni |
18/03/2016
Patente di guida, nuovi quiz 2016 per l’esame teorico |
30/01/2016
Guidare senza patente non è più reato |
30/12/2015
Chi siamo |
|
|