LA RACCOLTA
LA RACCOLTA
La raccolta delle olive è una pratica agricola che segue una metodologia precisa e accurata dettata dalla perizia ed esperienza degli olivicoltori. Il grado di maturazione ottimale per le olive destinate al frantoio, di norma, non corrisponde alla completa maturazione, ma all’inizio della invaiatura, che è uno stadio in cui l’epidermide del frutto cambia colore diventando scura, ricoperta di piccole macchioline chiare più o meno evidenti nelle differenti varietà.
La raccolta è effettuata a mano o a “brucatura”, a “bacchiatura” e a “cascola naturale”. Nel primo caso si impiegano anche pettini a denti larghi che agevolano il lavoro, assicurando il minor danno alle olive. Per effettuare tali operazioni, i raccoglitori devono raggiungere le zone più alte della chioma utilizzando lunghe scale saldamente appoggiate all’albero per evitare rischi di cadute. Il ruolo del raccoglitore, nel passato, era di solito affidato ai giovani più agili e leggeri mentre la raccolta delle olive da terra era compito delle donne.
La “bacchiatura” è un sistema di raccolta che consiste nel percuotere dal basso verso l’alto, i rami delle piante con una pertica, detta appunto “bacchio”, facendo cadere le olive sui teli distesi in terra. Questa pratica è utilizzata soprattutto in oliveti in cui lo sviluppo delle piante è tale da rendere disagevole l’utilizzo delle scale. È necessario che il “bacchiatore” sia esperto per evitare che colpi inferti in modo inadeguato producano danni alla pianta e ai frutti.
Il metodo che consente il minore utilizzo da manodopera e di maestranze qualificate è sicuramente quello della “cascola naturale”. In pratica, si lascia che le olive ormai mature si distacchino naturalmente dalle piante e vadano a raccogliersi sui teli distesi sotto le chiome delle piante. Le olive così raccolte sono completamente mature e conferiranno all’olio delle caratteristiche particolari, colore giallo paglierino, gusto dolciastro e per niente fruttato. Negli ultimi anni la meccanizzazione ha portato all’utilizzo di macchine scuotitrici che abbracciando il tronco o i rami dell’albero e cuocendoli in maniera vigorosa, permettono di far cadere le olive. Questi macchinari sono comunque ancora poco diffusi, se non a livello sperimentale, visto che ovunque, da ottobre a dicembre, gli agricoltori continuano ad effettuare la raccolta secondo i metodi tradizionali.
27/06/2017
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