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1° app. con la rubrica ''Naturopatia e Iridologia'' a cura del dott. Natalino Petti: Introduzione

1° app. con la rubrica ''Naturopatia e Iridologia'' a cura del dott. Natalino Petti: Introduzione


Introduzione

La necessità di una medicina completa, che possa condurci ad una guarigione globale, ci porta a prendere in considerazione la possibilità di ridurre al minimo indispensabile l’utilizzo di prodotti chimici.
Da qui nasce il mio interesse per la NATUROPATIA; intendiamoci ! Non che la Naturopatia sia l’unica scienza in grado di apportare guarigione totale, ma sicuramente prende in considerazione l’equilibrio somato-psico-energetico più di quanto faccia attualmente la scienza medica cosiddetta convenzionale.
La medicina convenzionale è, a mio avviso troppo concentrata sulla patologia, piuttosto che sull’individuo che la possiede.
Ne deriva la tendenza a costruire armi più forti, in grado di distruggere qualsiasi virus, batterio e malattia. Ma, a questo punto io chiedo: bombardando un territorio oltre alle persone che lo popolano non distruggo anche il territorio stesso?
E allora perchè i nostri medici continuano a somministrare cortisone anche quando non è necessario, e antibiotici anche quando non siamo sicuri di essere invasi da batteri ? Quanta consapevolezza hanno del danno che questi farmaci possono creare ?
Io paragono il sistema uomo al sistema mondo, il batterio o il virus al nemico che popola il territorio che bombarderemo, l’antibiotico alla bomba al napal, e il cortisone ad una bomba atomica, perchè i danni che possono causare al corpo sono paragonabili a quelli che tali bombe potrebbero arrecare al mondo.
Ed ora vi chiedo, in coscienza, VOI BOMBARDERESTE ?
Io credo che questi farmaci debbano essere utilizzati solo quanto necessitano e non con tanta superficialità.


APPROCCI DIFFERENTI

Tornando all’approccio alla malattia, il sistema di concentrarsi sulla patologia e di aggredirla, sembra aver fatto dimenticare agli operatori medici che le malattie vengono a portarci messaggi di disagi e indizi di squilibri; ed i messaggi vanno almeno ascoltati.


DUE DIVERSI APPROCCI

- GENERALE NATUROPATA
Il miglior attacco è la difesa
Costruiamo delle barriere più forti

- GENERALE MEDICO ALLOPATICO
La miglior difesa è l’attacco
Costruiamo armi più potenti e devastanti


Ne deriva che mentre la Naturopatia è molto più vicina al concetto di salute, la medicina è molto più vicina al concetto di malattia.
La Scienza Medica convenzionale porta ad accentrare tutta l’attenzione sulla malattia che diventa protagonista della nostra storia.
Però sappiamo che gli unici protagonisti della nostra storia dobbiamo essere noi ! Perchè è a noi che appartiene !
E se usciamo dall’esserne protagonisti la nostra storia si conclude, perchè è diventata la storia di un’altra entità; ne deriva la FINE !
La Naturopatia è una disciplina molto complessa perchè composta da diverse scienze, che la portano ad essere molto ricercata ed applicata in Medicina Olistica.
Non che tutti i Naturopati debbano essere obbligatoriamente degli Olisti, ma la necessità di una “Scienza dei Magi”, e cioè di una disciplina che prenda in considerazione la trinità di tutte le cose al fine di riportarci all’essenza della vita nostra e del tutto, fa di me e spero anche di voi altri che “inizierete il cammino”, dei Terapeuti Olistici, almeno per noi stessi.
Ah, dimenticavo! Olistico deriva dal greco “Olos” che tradotto significa tutto.
Il concetto Olistico è che in una parte c’è il tutto , “come in cielo così in terra” e quindi un semplice sintomo potrebbe indicarci delle disfunzioni non solo dell’organo in cui si manifesta, bensì di tutto un sistema somato-psico-energetico nonchè relazionale con l’universo che ci circonda.
Fino a quando la malattia sarà protagonista delle nostre vite non saremo padroni totalmente di noi stessi, e se non siamo padroni di una cosa essa non ci appartiene e dunque non abbiamo il diritto di tutelarla!
E’ solo amando noi stessi che saremo in grado di tutelarci.
Amare significa “dare incondizionatamente senza pretendere nulla in cambio”, prenderci cura noi stessi e degli altri senza alcuna aspettativa significa amare, e prendendoci cura di noi stessi noi manteniamo saldi i nostri equilibri e la nostra omeostasi, in modo che non c’è patologia in grado di insediarsi nel nostro sistema; se ne deduce che Amare e rispettare noi stessi e gli altri ci salvaguarda dall’ammalarci.
Ma cosa significa amare e rispettare noi stessi ? Come possiamo amarci e rispettarci ?
Ci sono molti sistemi per rispettarci e salvaguardarci, come per esempio, una corretta igiene alimentare, un nutrito equilibrio morale, il giusto approccio comportamentale, relazionale e comunicativo, ecc.
Grazie per l'attenzione e arrivederci al prossimo appuntamento


27/11/2012
''La Naturopatia'' a cura del dott. Natalino Petti