1. Con quale homo, secondo gli antropologi, iniziò una forma di linguaggio?
A. Habilis
B. Erectus
C. Austalopithecus
D. Scimpanzè
E. Sapiens sapiens
2. A che età inizia il periodo dei “perchè”?
A. 12 mesi
B. 18 mesi
C. 24 mesi
D. 36 mesi
E. 3 anni
3. Il cardias è:
A. Uno sfintere dello stomaco
B. Uno sfintere dell’intestino
C. Uno sfintere del retto
D. Una valvola cardiaca
E. Un muscolo cardiaco
4. I legamenti servono a:
A. Legare i muscoli scheletrici tra di loro
B. Connettere i muscoli scheletrici alle ossa
C. Connettere le ossa tra loro, mantenendole in posizione appropriata
D. Garantire l’azione contrattile del muscolo sulla superficie articolare dell’osso
E. Assicurare la giusta tensione della muscolatura liscia
5. Individua il nome dell’animale da scartare:
A. Tigre
B. Zebra
C. Lince
D. Leone
E. Gatto
Clicca qui per visualizzare la risposta
1. A. Lo sviluppo del linguaggio è stato lento e graduale. Tale evento è iniziato con l’Homo habilis, 2-2,5 milioni di anni fa. Egli aveva la capacità di lavorare strumenti di pietra e possedeva già sviluppata una parte, un nucleo dell’area di Wernicke e una parte dell’area di Broca, responsabili rispettivamente della produzione e della comprensione del linguaggio parlato. Qualche forma di linguaggio articolato, un protolinguaggio, doveva esistere; ma giacchè la laringe era posizionata in alta, risultava impossibile articolare i suoni. Molti studiosi fanno risalire l’evoluzione del linguaggio all’ Homo sapiens arcaico, 200000 anni fa.
2. C. dal secondo anno di vita inizia il periodo dei “perchè”. Chiede il nome delle cose, a cosa servono, il perchè di una cosa o dell’altra. Il bambino capisce che la parola fissa le immagini, permettendo di chiarire meglio le proprie esigenze. Si rende anche conto che con la parola può entrare sempre più profondamente nel mondo degli adulti.
3. A. il cardias è uno sfintere che limita un’apertura di passaggio tra la parte terminale dell’esofago e lo stomaco.
4. C. i legamenti sono strutture che collegano due organi e ne mantengono la posizione impedendo agli stessi organi di perdere la loro posizione entro certi limiti. Nel caso delle articolazioni scheletriche i legamenti sono componenti fibrosi ( costituiti soprattutto da fibre collagene) e poco vascolarizzati che mantengono vicine le superfici articolari e stabili i due capi articolari (ossa) limitandone i movimenti eccessivi che porterebbero alla lussazione o sublussazione degli stessi.
5. B. la zebra non è un felino.