1° app. con la rubrica ''Aromaterapia e oli essenziali'': ''Abete Bianco''
ABETE BIANCO
Nome botanico: Abies alba
Famiglia: conifere
Origine: America ed Europa settentrionale
Descrizione: albero delle conifere relativamente piccolo, con regolare forma a piramide e corteccia bianco-argentea, coltivato soprattutto per il legname.
Parti utilizzate: l’olio essenziale viene estratto per distillazione in corrente di vapore di aghi e ramoscelli giovani e di coni frantumati e sminuzzati (olio di templino). Anche gli oli distillati da ramoscelli e dagli aghi di vari membri delle famiglie di conifere, Abies, Larix, Picea, Pinus e Tsuga, sono comunemente chiamati oli di aghi d’abete.
Principi attivi: l’olio estratto da aghi e ramoscelli giovani contiene santene, pinene, limonene, acetato di bomile, aldeide laurica ecc. l’olio estratto dai coni contiene pinene, limonene, borneolo, acetato di bomile, e altri.
Precauzioni d’uso: atossico, non irrita (tranne che in concentrazione elevata) e non causa sensibilizzazione.
Aspetto e profumo: l’olio estratto da aghi e ramoscelli giovani è un liquido incolore o giallo chiaro, con gradevole, ricco odore balsamico-dolce. L’olio estratto dai coni è simile all’olio di aghi, ma dal profumo che ricorda l’arancio. Si armonizza molto bene con galbano, lavanda, rosmarino, limone, pino e maggiorana.
Nota: testa.
Principali proprietà: antidolorifico, espettorante, antitosse, rinfrescante.
Impieghi più comuni:
-Il principale uso dell’abete è nelle patologie dell’apparato respiratorio; è infatti efficace come anticatarrale, esercita attività balsamica, antisettica ed espettorante. Trova quindi impiego nel trattamento delle malattie da raffreddamento.
-Ha azione diuretica ed è un blando disinfettante delle vie urinarie.
-Se ne sfruttano le proprietà antisettiche e rubefacenti: le prime lo rendono un efficace deodorante e antisettico cutaneo; le seconde un ottimo stimolante della circolazione sanguigna, valido nei reumatismi. Trova impiego anche in caso di artriti, gotta, e vari tipi di algie; se utilizzato nei massaggi ha il potere di riscaldare la zona dolorante.
-È efficace in caso di dolori gastrici e intestinali, cistite e colecistite, digestione difficile.
-Grazie al suo effetto purificante, ne è consigliato l’uso in ambienti con fumo e aria stagnante, oltre che nei locali dove soggiornano persone malate.
-È utile per effettuare massaggi tonificanti.
Alcune modalità di utilizzo:
-Tosse, mal di gola, raffreddore: aggiungere a mezzo cucchiaino di propoli 1 goccia di essenza di abete bianco e 1 di lavanda. Prendere 2 volte al giorno.
-Suffumigi: praticare i suffumigi con 3 gocce di essenza di abete bianco e 2 di origano in un catino di acqua calda; esporsi ai vapori con il capo coperto con un asciugamano.
-Massaggi, in caso di dolori reumatici o cellulite: miscelare in 50ml di olio di mandorle dolci 20 gocce di essenza di abete bianco. Con una piccola quantità di miscela massaggiare delicatamente le parti colpite, favorendo l’assorbimento. Eseguire il trattamento una volta al giorno.
21/12/2012
|