1. Scegli una parola che sia coerente con: reparto, stazione, verso,…
A. Vagone
B. Dirigente
C. Zelo
D. Volta
E. Astro
2. Sei uomini scavano dodici buche in ventiquattro giorni. Quanti giorni occorrono a tre uomini per scavare sei buche altrettanto grandi?
A. Dodici
B. Ventiquattro
C. Diciotto
D. Trenta
E. Trentasei
3. Dire “gli assenti non hanno mai ragione” equivale a dire:
A. I presenti hanno sempre ragione
B. I presenti hanno talvolta torto
C. Chi ha torto è sempre assente
D. Gli assenti hanno sempre torto
E. I presenti non hanno mai torto
4. Indica la parola da scartare:
A. Qualcuno
B. Circo
C. Tremore
D. Botto
E. Borsette
5. Indica quali della seguenti coppie di parole si differenzia dalle altre:
A. Comico-tragico
B. Squalo-polpo
C. Balia-omelia
D. Bimbo-ballo
E. Cordolo-Gianicolo
6. Secondo la Costituzione Italiana, il referendum è ammissibile per:
A. La proposizione di una nuova legge di iniziativa popolare
B. L’abrogazione di decreti ministeriali
C. L’abrogazione di atti aventi valore di legge
D. L’abrogazione di leggi costituzionali
E. Nessuna della precedenti risposte e corretta
7. Quali delle seguenti città italiane si trova più a sud?
A. Firenze
B. Rimini
C. Perugia
D. Bologna
E. Nessuna della seguenti risposte è corretta
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1. D.
La serie di parole è accumunata dal fatto che i termini formano tutti composti di senso compiuto con capo-: capo-reparto, capostazione, capoverso, capovolta.
2. B.
Se sei uomini scavano dodici buche in ventiquattro giorni, la metà degli uomini scava la metà delle buche negli stessi giorni.
3. D.
Se gli assenti non hanno mai ragione, hanno ovviamente sempre torto poichè ragione e torto sono due concetti mutualmente escludentisi.
4. A.
Qualcuno è un pronome indefinito, mentre gli altri sono sostantivi.
5. D.
Le altre quattro coppie hanno in comune le ultime due lettere.
6. C.
La norma che regola il referendum abrogativo è un caso di concorso di più fonti: la disciplina costituzionale dell’art. 75, la normativa ordinaria contenuta nella legge 352 del 1970 e l’insieme delle decisioni della Corte Costituzionale. Gli effetti descritti del referendum abrogativo fanno si che il decreto presidenziale che dichiara l’avvenuta abrogazione totale o parziale della legge sottoposta a consultazione popolare venga qualificato tra gli atti aventi forza di legge. Il Parlamento sarà vincolato dall’esito abrogativo del referendum e impossibilitato a disciplinare in maniera identica la materia così come abrogata dalla consultazione popolare. Rimangono ancora aperti alcuni interrogativi circa la durata del vincolo giuridico a carico del Parlamento. L’art. 38 della suddetta legge 352/1970 prevede poi che, se l’esito è stato contrario all’abrogazione di una legge o di parte di essa, questa non possa essere oggetto di una nuova consultazione referendaria prima di 5 anni.
7. C.
Perugia è capoluogo dell’omonima provincia e della regione Umbria. Città d’arte, Perugia è meta di numerosi turisti e ospita una antica Università degli studi, fondata nel 1308, oltre che la maggiore Università per stranieri d’Italia. Perugia si adagia su una acropoli collinare che sorge all’altezza media di circa 450m sul livello del mare, nel punto più alto, Porta Sole, l’altezza è di 493m sul livello del mare, caratteristica che ne fa la città italiana più popolata fra quelle poste a un’altitudine superiore ai 250m sul livello del mare. Il centro storico si sviluppa intorno a questo punto, in parte cinto da antiche mura etrusche e medioevali; il resto del territorio cittadino scende tutto intorno fino ai 280m s.l.m. della zona pianeggiante di Pian di Massiano. Perugia sembra costruita su una collina, ma in realtà è su due: il colle del Sole e quello dei Landoni; la massima depressione tra le due alture si estende dal fosso di Santa Margherita, a est, al fosso della Cupa, a ovest. In epoca etrusca si scelse quest’area in quanto ricca d’acqua, ma presto ci si accorse che il terreno era anche piuttosto franoso.