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2° app. della rubrica ''L'importanza del saper comunicare e il linguaggio del corpo'' : ''La parola si fa carne''
LA PAROLA SI FA CARNE
Che la comunicazione sia – oltre che uno strumento fondamentale per relazionarci con il mondo esterno – anche e soprattutto un’arte, è un fatto evidente e universalmente riconosciuto.
Ma quanti sanno che le modalità con cui comunichiamo con noi stessi e con gli altri possono anche trasformarsi in una fonte di salute e benessere o, viceversa, in una causa di disagio e malattia?
Ci sono infatti momenti e circostanze della vita in cui le parole riescono a diventare pesanti come pietre, taglienti come coltelli o, al contrario, non lasciare alcuna traccia là dove invece sarebbe stato necessario imprimere un segno. All’opposto, in altre situazioni le parole salvano, consolano, coccolano, restituiscono significato, scaricano tensioni e generano energia, trasformandosi da pura espressione emotivo-verbale in autentica terapia.
Del resto, i grandi saggi in tutte le culture, anche le più antiche, lo sapevano: le parole creano, hanno il potere straordinario di cambiare la realtà e di modificare profondamente il nostro pensiero. Per la stessa ragione, il nostro stile di relazione e di comunicazione ci trasforma e modifica la realtà in cui siamo calati. E può essere portatore tanto di malattia e di disagio quanto di benessere e di gioia.
Nel prossimo capitolo vedremo insieme come utilizzare lo stile comunicativo per stare bene, e in quale maniera eliminare dal nostro vocabolario le parole che generano incomprensioni e disagio.
Di Vittorio Caprioglio
31/01/2013
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