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5° app. con la rubrica ''L'arbitro e il mondo del calcio'' curata dal prof. Mauro Minervini: ''Il terreno di gioco''

5° app. con la rubrica ''L'arbitro e il mondo del calcio'' curata dal prof. Mauro Minervini: ''Il terreno di gioco''


Gentilissimi lettori,
con questa ci accingiamo ad esaminare gli aspetti tecnici delle regole di giuoco che
l’Arbitro deve conoscere ed applicare.
La regola n. 1 “IL TERRENO DI GIOCO”
Ebbene, questa regola, può sembrare alquanto arida perchè enuncia tutta una serie
di indicazioni numeriche, misure del terreno di gioco, delimitazioni delle aree, ecc.
(come rileverete dalla rappresentazione grafica di tutti gli elementi di cui sopra) ma
in realtà contiene degli elementi essenziali tali che la mancanza di uno di questi
rende la partita, nel caso si giochi, del tutto inesistente, cioè : nulla.
Sono elementi che non richiedono nè valutazione, nè apprezzamento da parte
dell’Arbitro ma solo la individuazione dell’esistenza o meno.
Questi elementi sono:
La presenza delle porte, fornite delle relative reti;
la presenza delle bandierine d’angolo;
la tracciatura del terreno di gioco.
Quanto alla forma ed alle misure del terreno di gioco, la prima deve essere
rettangolare, pertanto avrà un lato maggiore che è indicato con il termine linea
laterale, l’altro minore linea di porta, dalla lettura del grafico vi renderete conto che
vi sono misure diverse che vanno per la lunghezza da un massimo di m. 120, ad un
minimo di m.90; mentre per la larghezza da un massimo di m. 90 ad un minimo di m.
45. E’ sottinteso che la forma deve essere sempre di “RETTANGOLO”.
Tutte le linee che delimitano sia il terreno di gioco che le aree fanno parte
integrante delle stesse.
Vedi Immagine
Queste devono avere una larghezza fra un minimo di cm. 10 ad un massimo di cm.
12. Ovvio che devono essere chiaramente visibili, perchè la loro funzione è
essenziale al fine del gioco. Cosa delimitano queste linee :
1) Le linee laterali e quelle di porta delimitano il terreno di gioco, pertanto tutti i
fatti che al loro interno avvengo avranno effetti sia tecnici (calcio di punizione
diretto o indiretto) che disciplinari ( espulsione o ammonizione), mentre quelli
che avvengono al di fuori delle stesse non possono produrre effetti tecnici ma
solo disciplinari;
2) La linea mediana che divide il terreno do gioco in due parti uguali (due metà
campo) ha effetti importanti al fine della rilevazione del Fuori gioco (ne
parleremo in seguito),
3) Le linee che delimitano l’area di rigore (le cui misure potrete rilevare dal grafico)
ha importanza ai fini tecnici in quanto in queste, i falli che vengono puniti con
calcio di punizione diretti (ne parleremo quando esamineremo la regola 12)
vengono puniti con calcio di rigore;
4) Le linee che delimitano le aree di porta hanno delle notevoli conseguenze di
ordine tecnico (gioco del portiere, ecc.. che vedremo in seguito):
5) Agli angoli del terreno di gioco, vengono indicati quattro settori circolari
all’interno del terreno di gioco dal raggio di un metro, al cui vertice vengono
fissate quattro bandierine d’angolo dell’altezza di m. 1,50, queste hanno lo
scopo di accertare se il pallone è uscito dalla linea laterale o dalla linea di porta;
6) All’interno delle aree di rigore è presente il punto di rigore a distanza di m. 11 a
partire dal centro della porta;
7) All’esterno delle aree di rigore vi sono due settori circolari con raggio (a partire
dal punto di rigore) di m. 9,15 che indicano la distanza minima in cui si devono
posizionare i calciatori (tranne ovviamente colui che procederà al calcio di
rigore) quando si esegue un calcio di rigore;
8) Al centro della linea mediana del terreno di gioco si indica un punto dal quale si
procederà sia l’inizio della gara e della sua ripresa dopo l’intervallo, che dopo
una segnatura di una rete;
9) Da questo centro parte una circonferenza con raggio di m. 9,15 che indica la
distanza cui devono posizionarsi gli avversari di coloro che sono autorizzati alla
ripresa o all’inizio del gioco.
Per non rendere eccessivamente lunga questa conversazione mi riservo di
ulteriormente chiarire molti altri elementi di questa regole centrando in
particolare quali sono le necessità valutative da parte dell’arbitro.


03/02/2013
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