La costruzione della Chiesa dell'Immacolata fu iniziata nel 1874 e successivamente i lavori, sospesi per mancanza di fondi, furono portati a termine grazie ai finanziamenti di munifici benefattori. La chiesa fu aperta al culto nel 1892 ed elevata a parrocchia nel 1895. L'interno, in stile neoclassico come la facciata, è diviso in tre navate da imponenti colonne di granito scuro sormontate da capitelli ionici. Il campanile, che si eleva maestoso alle spalle della chiesa, è alto 34 m ed è caratterizzato nella parte terminale da elementi ornamentali che ricordano lo stile barocco.
Chiesa. Fu costruita su progetto dell’arch. Corrado De Judicibus. Il Vescovo Gaetano Rossini, che aveva partecipato al Concilio dell’Immacolato Concepimento del 1854, dette il nome alla chiesa e pose la prima pietra (8 dicembre 1874), su cui fu scolpito:DIE IMMACOLATAE CONCEP(tionis) B(eatae) M(ariae) V(irginis) Ann(o) MDCCCLXXIVGrande benefattore di questa chiesa fu il can. Antonio Salvemini. All’opera di completamento giovò molto il contributo del primo parroco don Nicola Samarelli. La chiesa fu aperta al culto il 29 settembre 1892. VIA IMMACOLATA: inizia da Piazza Paradiso, all’altezza del n. 13, e termina a Via Alfredo Cappellini. Dal n. 1 al n. 59 e dal n. 2 al n. 78.