Edoardo Germano
Filantropo. Molfetta, 10. 12. 1865 – ivi, 27 (1). 12. 1947.
Fu medico illustre e si distinse altresì per la sua filantropia. Laureatosi a Napoli nel 1891, si specializzò in batteriologia e tra il 1891 ed il 1894 esercitò nella clinica medica diretta dal Cantani. Perfezionò i suoi studi di Medicina sia a Parigi che a Bonn, che in Germania. Nel 1898 conseguì la libera docenza in patologia sperimentale medica. Come filantropo fu tra i primi ad intervenire in più calamità, tra cui l’eruzione del Vesuvio del 1906, il terremoto calabro – siculo del 1908, l’epidemia di colera che colpì Molfetta nel 1910 e quella che nell’anno seguente colpì Foggia. Per queste sue azioni ottenne da Governo italiano la medaglia d’argento come benemerito della salute pubblica e due medaglie d’oro dal Comune di Molfetta e di Foggia. Partecipò e vinse il concorso per ricoprire l’incarico di Direttore all’Ospedale Vittorio Emanuele III di Tripoli. Durante la prima guerra mondiale, con il grado di tenente colonnello, dirigendo l’ospedale riservato alle malattie infettive di Bari. Ebbe modo di mettere la sua maestria nelle scienze mediche a disposizione della cittadinanza molfettese. Fu pioniere della lotta antitubercolare in Puglia ed a lui si devono le prime fondazioni di colonie marine e soprattutto del Preventorio Antitubercolare di Molfetta (1929) e Trani (1933) nonchè dal Sanatorio di Putignano.
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